Oderzo, una perla romana nel cuore della Marca

Post Date: 22 Maggio 2017

Nella piana tra il Piave e il Livenza, tagliata dal Monticano, sorge Oderzo, una cittadina dove ogni scorcio sembra una cartolina.

Non poteva che partire proprio da qui la nostra rubrica dedicata ai viaggi, nella piccola cittadina che da anni ospita il nostro Studio.

Piazzale della Vittoria. Foto © Mapio

Oderzo città archeologica

La città di Oderzo affonda le sue origini nella storia antica: il primo insediamento paleolitico risale al XI secolo a.C. e si deve agli antichi Veneti. La ragione è presto detta: grazie ai tre fiumi circostanti il luogo era ideale per il commercio.

L’insediamento diviene Municipium romano nel I sec. a.C., prendendo il nome di Opitergium e raggiungendo lo splendore nel II secolo d.C., con – si narra – circa 50.000 abitanti.

Rasa al suolo più volte dalle orde di barbari, contesa per secoli tra Collalto, Camino e Scaligeri, Oderzo viene annessa alla Repubblica Veneta nel 1338, dotandosi quindi anche di una imponente cinta muraria.

Per arrivare a essere italiana (1866) mancano altre due conquiste: da parte dei Francesi con Napoleone (1797) e degli Austriaci (1815).

Una storia travagliata, ma della quale ogni periodo ha lasciato un angolo da scoprire.

Cosa visitare a Oderzo

È facile perdersi nel dedalo di stradine della cittadina, attirati da un mosaico al suolo o stando con il naso all’insù verso una torre cinquecentesca. O ancora guardando le vetrine degli innumerevoli negozi, all’ombra dei portici che l’hanno resa la “Città più porticata d’Italia” secondo il TCI.

Palazzo Foscolo è imperdibile: la sua Barchessa ospita il Museo Civico Archeologico “Eno Bennis”, uno dei più antichi d’Italia, mentre la struttura stessa è la sede della Pinacoteca Alberto Martini (dedicata all’artista pre-surrealista opitergino) e la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.

Oderzo è costellata di siti archeologici a cielo aperto: il più suggestivo è sicuramente il Foro Romano, di età augustea, situato all’incrocio dei due principali assi cittadini. Tra Piazza Grande e Piazza Castello è presente invece un tunnel con pavimentazione esposta a muro.

Il Duomo di San Giovanni Battista, cinquecentesco, è stato costruito sulle rovine di un antico tempio di Marte, e presenta una base romanico-gotica sulla quale sono visibili le diverse ristrutturazioni attuate nell’arco dei secoli.

A poca distanza è possibile ammirare il “Torresin”, la torre dell’orologio che faceva da porta d’ingresso della città.

Foto © Opera In Piazza

Le manifestazioni a Oderzo

Ogni giugno la città fa un salto fino all’epoca romana con la Opitergium Rievocazione Storica, per la quale la maggior parte degli eventi si svolgono nella Piazza del Foro Romano.

Da maggio a dicembre invece, da più di 20 anni, la città organizza Opera in Piazza, un programma che coinvolge artisti e personaggi di fama internazionale.

Credits foto © Wikimedia; Visit Treviso;

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